Adesso pagano gli orsi polari, poi toccherà a noi

orsopolare

Nell’Artico quest’estate gli orsi polari nuotano, e a volte affogano, in un mare sempre più caldo.

Le grandi potenze intanto, statunitensi, britannici e russi, ma anche danesi e norvegesi, si spartiscono le nuove rotte che si aprono e si contendono i giacimenti di gas e di petrolio che produrranno più riscaldamento atmosferico.

Ma nel 2030, cioè domani, di ghiaccio non ce ne sarà più e neanche di orsi. E da noi la temperatura aumenterà del 10% e non ci saranno più lungomare dove passeggiare.