Da una telefonata ad Aldo Forbice

aldoforbice Un tipo con una voce qualsiasi chiama Zapping, su Radio1. Parla un italiano appena decente, ma la voce è cattiva, piena d’odio: “io suggerirei di guardare le foto dell’altro giorno di quelli che applaudivano quando è fallito l’accordo di Alitalia. C’è una foto con una hostess che tiene un cartello che dice: ‘meglio falliti che in mano ai banditi’. Ce n’è un’altra dove si vedono due uomini che si abbracciano e uno addirittura piange. Le facce si riconoscono. Io suggerirei a Colaninno di guardare quelle foto quando dovrà scegliere gli esuberi”.

“Grazie, la ringrazio per la testimonianza” ha risposto commosso Aldo Forbice con la voce melliflua di quando una telefonata gli tiene bordone. Ma da dove viene tutto quest’odio? E perché quest’uomo (ammesso e non concesso che sia una telefonata vera) vuole mettere nelle mani di tale Colaninno la vita di persone che non conosce? E da dove viene questo selvaggio crumiraggio culturale per il quale un tizio desidera che sia licenziata una persona perché piange in una foto? Ma soprattutto, che servizio pubblico fa Aldo Agatino Forbice?