Nei primi tre mesi del 2008 ancora 40 donne sono scomparse a Ciudad Juárez, alla frontiera tra Messico e Stati Uniti. E’ la punta di un iceberg di violenza che tocca tutto il continente e dove nonostante si legiferi, l’impunità resta costante.
A Ciudad Juárez, un paese di frontiera diventato metropoli troppo in fretta, nel 2008 viene denunciata la sparizione di una donna ogni 50 ore. C’è lavoro a Juárez. C’è lavoro soprattutto per le donne, anche se malpagato e non sicuro, nelle maquilladoras, le industrie simbolo della trasformazione neoliberale della frontiera tra Messico e Stati Uniti. Il 25 febbraio, lo denuncia l’associazione Nuestras Hijas de Regreso a Casa (NHDRC) è scomparsa Hilda Gabriela Rivas Campos. Ha, aveva, 16 anni, una ragazzina.
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