Anche il Nordamerica (con poche idee sulla droga) ha i suoi vertici

li-harper-calderon-obama-ap

Si riuniscono oggi a Washington i tre presidenti del Nord America, Felipe Calderón per il Messico, Stephen Harper per il Canada e l’ospite Barack Obama. Sicurezza delle frontiere, crimine organizzato e crisi economica in agenda. I tre presidenti non si vedono insieme dall’agosto 2009 avendo privilegiato in questi due anni e mezzo gli incontri bilaterali.

Harper si definisce “orgogliosamente proibizionista” sulle droghe; Obama è prudentissimo sul tema e nel 2010 si schierò contro la liberalizzazione della marihuana in California, sulla quale si tenne un referendum; la guerra alla droga di Calderón si è rivelata un fallimento costato 50.000 morti e i guadagni della criminalità (soprattutto in USA) sono alle stelle nel continente.

Non sapendo che pesci prendere ed essendoci un sostanziale veto a politiche di depenalizzazione del consumo delle cosiddette droghe ricreative, l’accento viene ora posto su improbabili strategie di riduzione dei consumi di stupefacenti. Tra due settimane a Cartagena, in Colombia, si svolgerà il sesto vertice delle Americhe.