Honduras e se fossimo al 13 aprile?

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Mentre all’estero il fronte internazionale arriva all’ignominia del governo colombiano che riceve una delegazione golpista in Honduras la tensione è alle stelle. Un grande sciopero generale sta testimoniando in queste ore la forza della resistenza al quale si somma uno sciopero della polizia e Mel Zelaya, il presidente legittimo, sta avviandosi da Managua verso Tegucigalpa in una lunga marcia in sedicesimo tra due ali di folla.

L’Honduras potrebbe star vivendo il proprio 13 d’aprile, come quando nel 2002 milioni di venezuelani sconfissero il golpe voluto dal Fondo monetario, da George Bush, José María Aznar e dagli oligarchi latifondisti ed ecclesiastici e restituirono il governo legittimo di Hugo Chávez.

Sono ore chiave…