Radio Padania: "Il terremoto in Abruzzo è segno profetico dell’imminente islamizzazione dell’Europa"

E’ possibile servirsi di morte, strazio e distruzione per giocare -ancora una volta, anche nel dramma- a soffiare su diffidenze e paure al fine di stuzzicare e sollecitare sentimenti ed atteggiamenti xenofobi? Sì, lo ha fatto Radio Padania, nel fine settimana. In una trasmissione dedicata al terremoto in Abruzzo.
“Vedete, se dovessimo limitarci al cordoglio e al dolore non capiremmo quasi nulla di tutto quello che è accaduto”, ammoniva il conduttore, ovvero il professor Andrea Rognoni, direttore di "Idee per l’Europa dei Popoli", rivista voluta dall’onorevole Mario Borghezio.

In barba all’umana solidarietà -unica nota positiva in occasione di lutti dal sapore collettivo- gli ascoltatori venivano accompagnati in una sorta di viaggio esoterico, che andasse oltre le presunte apparenze fatte di macerie e di sangue, per leggere ciò che davvero questo terremoto avrebbe da insegnare. Che in territorio sismico gli edifici andrebbero costruiti in maniera appropriata e possibilmente con materiale diverso dalla sabbia di mare? Macché, questi sono dettagli da lasciare ad un pubblico distratto che si lascia abbindolare da una lettura superficiale degli eventi. La verità di quanto è accaduto è invece fatta di simboli occulti, di cavalieri templari, di teli sindonici, di elementi archeo-astronomici e di tradizioni celtiche (queste non mancano mai). Perché la città dell’Aquila è costruita seguendo la pianta di Gerusalemme, e la Basilica di Collemaggio, rimasta in piedi per tanti secoli e caduta proprio ora, conserva una lastra da un inequivocabile segno: una torre sormontata da una mezzaluna…. Il sisma come fenomeno premonitore di una delle fissazioni leghiste: l’imminente islamizzazione dell’Europa. L’unica preoccupazione di Rognoni? Vedere quale sarà lo stato di tale pietra profetica una volta tolte le macerie.
Un romanzaccio alla Dan Brown che, giocando con l’indecenza, fa del terremoto un monito alle presunte radici cristiane dell’Europa. E che importa che la tragedia abruzzese abbia coinvolto pure donne e uomini musulmani. La battaglia identitaria ha ragioni che il buonsenso non conosce. Ragioni che trovano un potente megafono in Radio Padania Libera. L’emittente della Lega Nord – il partito del nostro ministro dell’Interno.

http://danielesensi.blogspot.com/2009/04/radio-padania-il-terremoto-in-abruzzo-e.html