Quel 56% di Renzi in Toscana, che non premiava così neanche il PCI

PCI

Preso da una sana curiosità per quel 56% del PD nella regione rossa per eccellenza, la Toscana, della quale sono in parte figlio, mi son domandato: ma il PCI che faceva? Vinceva sempre, certo, ma con quali percentuali? Ho fatto una ricerca sui voti dalla Costituente e poi della  Camera e, per confronto, a partire dal 1970, sulle Regionali, per scoprire che quel 56% di Renzi alle Europee è davvero una novità probabilmente irripetibile.

I dati della Camera son suddivisi in tre circoscrizioni, quella di Firenze e Pistoia, quella costiera, la più debole, e quella meridionale, la più forte. L’unico numero simile a quel 56% è il 55% del 18 aprile (quindi sommando i socialisti) nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto. Per il PCI da solo c’è la maggioranza assoluta a Fi-Pt nel 1976, quando Renzi camminava a stento. Anche da quando arrivano le Regionali, dal 1970, tutte vinte con grande forza, il tetto è il 46%. Ovviamente, oltre i numeri, non voglio comparare il PD col PCI, anche se contesto chi afferma che la comparazione vada fatta con la DC. È solo un piccolo contributo per capire che quel 56% non è affatto una cosa banale.

Camera 
Fi-Pt Pi-Li-Lu-Ms Si-Ar-Gr
1946 35.72% 28.30% 38.04%
1948 49.24% 42.00% 55.14%
1953 36.58% 30.18% 39.85%
1958 37.07% 28.86% 38.66%
1963 41.90% 31.95% 43.29%
1968 43.83% 34.93% 45.73%
1972 45.09% 36.63% 45.82%
1976 50.37% 42.79% 49.92%
1979 48.38% 41.12% 48.75%
1983 49.44% 41.70% 48.72%
1987 46.00% 38.83% 45.88%
1992 32.48% 24.95% 32.31%
NB: 1948 Fronte Democratico Popolare; 1992 PDS
Regionali Toscana PCI
1970  42.32%
1975 46.45%
1980 46.47%
1985 46.22%
1990 39.81%
1995 40.88%
NB: 1995 PDS