In difesa dei nostri capini alla moda

Un poliziotto di Dhaka, nel Bangladesh, si appresta a colpire un “giovane” operaio tessile reo di aver scioperato contro gli infimi salari e le pessime condizioni di lavoro che si pagano nelle fabbriche che lavorano conto terzi per le grandi marche occidentali. Nel sudest asiatico sarebbero 218 milioni i minori che lavorano in condizioni di semi-schiavitù.

Grazie ad Alessandro Vigilante.