Ripenso a quando fui indeciso fino all’ultimo se iscrivermi a storia o matematica. Alla fine, bene o male, scelsi io. Oggi come allora tanti ragazzi sono indecisi tra inclinazioni diverse (economia o lingue, medicina o giurisprudenza…) e a scegliere è… Continua
In Italia l’ascensore sociale è fermo anche perché il disinvestimento in educazione è una bomba atomica contro il progresso. In Argentina, al contrario, le cose vanno in senso opposto dopo la notte neoliberale. Nel grande paese australe oggi ci sono… Continua
Una delle più prestigiose università dell’America latina, la Pontificia Università Cattolica del Perù, di Lima, dove si sono laureati tra i tanti l’attuale presidente Ollanta Humala e il suo predecessore, Alan García, non potrà più chiamarsi né Pontificia né Cattolica.… Continua
Al fine di “ottimizzare l’allocazione delle risorse” , dal primo gennaio 2013 il fondo per il finanziamento ordinario delle università pubbliche sarà ridotto di 200 milioni di €.… Continua
Non poteva esserci miglior pubblicità che il caso della laurea albanese del Trota, alle ragioni di quanti difendiamo il valore legale del titolo di studio e la certificazione pubblica della qualità della formazione.
La notizia della laurea comprata da Renzo… Continua
Dopo la notizia che un rampollo della nostra classe dirigente come Renzo Bossi, potendo andare ad Harvard, abbia preferito andare a laurearsi in Albania, nessuno oserà più mettere in discussione il valore legale del titolo di studio.… Continua
Nei 18 anni da quando i cittadini italiani decisero con un referendum di abolire il finanziamento pubblico, i partiti (tutti) hanno fatto man bassa di almeno 2.3 miliardi di € di rimborsi elettorali gonfiati. Con il finanziamento alla stampa di… Continua
Due giornate di studio sulla storia della televisione: giovedì 29 e venerdì 30 nell’Aula Magna di Piaggia dell’Università si approfondirà il tema “La televisione e l’Italia” dal punto di vista della società, della politica e della cultura.
Organizzati dalla Facoltà… Continua
Come fa a essere notizia in un paese di 60 milioni di abitanti un manifestante che dà a un carabiniere del “pecorella”, usando un linguaggio che nel 90% delle trasmissioni televisive sarebbe scartato perché privo dell’indispensabile turpiloquio? Quanta malafede ci… Continua