“A me non piace per niente l’idea di altre basi militari statunitensi in Colombia. Non voglio creare conflitti con la Colombia o con gli Stati Uniti ma non posso non dire la mia”. Così si schiera il più importante dei… Continua
La filiale britannica della multinazionale Coca-Cola ha dovuto ritirare una campagna pubblicitaria del marchio Schweppes perché considerata offensiva dell’immagine del Messico e dei messicani.… Continua
Il generale Romeo Vázquez (nella foto), capo di stato maggiore dell’esercito honduregno dal quale il golpe in Centroamerica ha avuto inizio, e che appena ieri ha minacciato di morte il presidente legittimo Mel Zelaya, sarebbe arrivato a Miami. Motivo ufficiale… Continua
Ha giurato il nuovo governo peruviano; è una svolta a destra dura e pura che prepara la strage del movimento indigeno che lotta per difendere l’Amazzonia e la repressione di tutti i movimenti sociali popolari e sindacali del paese: “sarà… Continua
Dopo due giorni di conversazioni in Costa Rica tra la delegazione dei golpisti e quella del governo legittimo dell’Honduras, nella quale ognuno accusa l’altro di essere un criminale e di meritare di andare in carcere o peggio, le cose non… Continua
E’ un voltaireiano Barack Obama che da Mosca ha chiuso ogni polemica sulla posizione dell’attuale governo di Washington rispetto al colpo di stato in Honduras: “gli Stati Uniti appoggiano il ritorno di Mel Zelaya in Honduras anche se questo si… Continua
Canale Honduras, a questo link tutti gli aggiornamenti sul golpe in Centroamerica!
Il dipartimento di stato del governo statunitense, in una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio di ieri, lunedì, ha chiarito che nessun rappresentante del governo di fatto honduregno, che… Continua
L’esercito golpista ha messo camionette sulla pista dove stava per atterrare l’aereo del presidente legittimo Manuel Zelaya e il pilota ha dovuto rinunciare. Mel Zelaya: “Ci hanno minacciato di abbattere l’aereo. Continuerò a tentare di entrare nel paese finché ci… Continua
Il mio nome è miseria. Oggi accompagno la vita di 1 miliardo e 50 milioni di persone, soprattutto bambini: denutriti, vulnerabili. Muoiono presto. Avevo sperato che nella riunione di aprile a Londra il G20 si fosse ricordato di me nella… Continua