Quando ci sono le code per votare in Kenia è sottosviluppo. Quando ci sono le code in Venezuela vuol dire brogli in vista. Quando ci sono le code in Italia è intollerabile (e perciò dal 2001 tornammo a votare su… Continua
La notizia viene proposta senza vergogna né pietà, né facendo funzionare il cervello. Viene proposta come una notizia simpatica e invece è l’ennesima testimonianza di un mondo che va indietro.
In Svizzera, nell’esclusiva località di Winterthur, un ristorante che si… Continua
di Antonio Tricarico
E’ stata una progressione di “preghiere” da parte delle principali capitali mondiale che ha portato alla scelta senza precedenti del presidente uscente americano George W. Bush di convocare il 15 novembre a Washington un incontro straordinario dei… Continua
Siamo alle spranghe tricolori. “Voi a colpi di decreti legge, noi a colpi di spranga”, potrebbe essere lo slogan dei neofascisti ruota di scorta del governo.
Tutti i distinguo, i non siamo negli anni ‘20, i la nostra è una… Continua
Quella di oggi, diciamocelo con orgoglio, è la prima grande manifestazione di massa del riformismo italiano, finalmente unito. E lo è perché il Partito Democratico è il più grande partito riformista che la storia d’Italia abbia mai conosciuto.… Continua
La notizia arriva da Unimondo, ed è un segnale grave del salto di qualità nella distruzione delle libertà civili in un paese governato dal Partito delle Libertà. A Verona il sindaco Flavio Tosi (quello che aveva imposto un neonazista all’Istituto… Continua
“Quando a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti io simpatizzavo coi poliziotti. Perché i poliziotti sono figli dei poveri“
Pierpaolo Pasolini
Li abbiamo visti tutti i soldatini boliviani inermi, facce da adolescenti indigeni massacrati di botte dai giovani… Continua
Qualcuno sa darmi un solo motivo per riconciliarmi con l’ergastolano Erich Priebke?
Eppure è questa la motivazione con la quale un mentecatto lo ha invitato a presiedere un concorso di bellezza riuscendo a farsi intervistare ovunque. Che motivo avrei per… Continua
Nell’anniversario dell’11 settembre il presidente boliviano Evo Morales espelle l’ambasciatore statunitense. Nel 1973 in Cile, come oggi in Bolivia, l’Ambasciata statunitense è il motore dell’eversione e del golpismo. Ma l’indio ribelle non abbassa più la testa.
“Non abbiamo paura di… Continua