Evo Morales denuncia “la guerra sporca dell’impero contro l’America latina”

JuanManuelSantos Il presidente boliviano Evo Morales, presentando la fondamentale legge sull’autonomia indigena, che mette il paese andino all’avanguardia nel mondo per la difesa dei diritti delle comunità native, ha denunciato “la guerra sporca che viene dall’impero statunitense” contro i governi integrazionisti latinoamericani.

Una guerra sporca rivolta in particolare “contro quello venezuelano ed ecuadoriano con l’obbiettivo di delegittimare i presidenti legittimi, in particolare con campagne diffamatorie che tentano di legarli alle FARC colombiane”.

Ha inoltre attaccato il probabile successore di Álvaro Uribe in Colombia, Juan Manuel Santos (nella foto a sinistra con l’attuale presidente) definendolo “una minaccia per tutto il continente”.

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