Totò Riina su Facebook, che sciocchezza!

Massimo Mantellini mi ha levato le parole di bocca.

Sta storia della mafia che usa feisbuc, sulla quale ovviamente La Repubblica si è tuffata addirittura con una firma come Bolzoni, è una vera sciocchezza.

Che diventa sublime quando leggiamo testuale:

Le ultime scorribande su Facebook rientrano nella nuova strategia di comunicazione di Cosa Nostra? È quello che proverà ad accertare l’inchiesta che si prepara ad aprire la procura della repubblica di Palermo – probabilmente la delega sarà affidata alla polizia postale – nei prossimi giorni.

Aspetto anche che in generale si sgonfi tutta sta bolla feisbuc, sopravvalutato come secondlaif, che secondo alcuni aveva cambiato il mondo, ma non ho tempo per scrivere in maniera più coerente come vorrei. Una cosa la so però. Se chiudessi questo sito e aprissi qualunque cazzatina in feisbuc mi intervisterebbe il mismisimo Omero Ciai in persona e mi metterebbero in home page sul sito di Repubblica.

Oramai siamo al delirio. Stanotte verso le due, credo fosse Radio2, un ospite vaneggiava: “oramai c’è Facebook, la gggente può creare i gruppi e i potenti cominciano ad avere paura davvero”. Ero nel dormiveglia, ma mi sono alzato sonnambulo e sono andato in bagno.