L’immagine che vedete qui a sinistra in questo momento è il titolo d’apertura del sito in spagnolo della BBC online. Nella pagina generale, con lo stesso sottotitolo, la notizia scala al secondo posto solo dopo quella dell’invio di 30.000 altri soldati in Afghanistan da parte del governo degli Stati Uniti.
Per chi non legge bene lo spagnolo c’è scritto: “Bolivia libera dall’analfabetismo. Dopo una campagna di quasi tre anni, e grazie all’aiuto di Cuba e Venezuela, il paese si dichiara libero da illetterati”.
Chi lo scrive non è il sito del Granma o quello di Aporrea, è proprio la BBC, British Broadcasting Corporation. E non è finita qui…
Nel testo si cita il plauso dell’ONU e si spiega che quello che in appena tre anni ha fatto la pauperrima Bolivia non è stato fatto né dal Messico né dal Brasile, e che le uniche due nazioni della regione senza analfabetismo sarebbero Cuba dal 1961 e il Venezuela dal 2005.
E così prosegue l’articolo, spiegando alla lettera l’importanza del metodo di alfabetizzazione cubano “Yo si puedo” e l’importanza della lotta all’analfabetismo e del contributo sia cubano (coordinamento, metodo, ma anche 30.000 televisori, 30.000 registratori eccetera) che venezuelano (i pannelli solari per le comunità isolate), che boliviano, con 50.000 volontari, con i quali in meno di tre anni hanno imparato e leggere 827.000 boliviani.
Ovviamente è una notizia meravigliosa e di fondamentale importanza che giustamente la BBC dà con così grande rilevanza. Ovviamente tale notizia è stata totalmente censurata dai media italiani. Il nostro MINCULPOP prescrive che di Cuba, Venezuela e Bolivia si debba parlare sempre e solo in termini dispregiativi.
No, decisamente non è la BBC…