All’Altissima attenzione del Cavalier Silvio Berlusconi,
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Roma
Gentilissimo Dott. Silvio Berlusconi,
nel riconoscere che le Sue ultime dichiarazioni interpretino, come sempre, la stima che Le riconosce la Maggioranza – maiuscolo – degli italiani, che vede in Lei un sincero innovatore e difensore della nostra democrazia – minuscolo, così risalta di più la M di maggioranza – mi permetto di inviarLe un umilissimo suggerimento che spero troverà il Suo plauso e renderà un importante servigio alla sicurezza della grande Maggioranza – sana di mente – del nostro paese. Si tratta dell’introduzione di un certificato da affiancare al documento di identità, che si potrebbe chiamare “Certificato di fede democratica”. La misura è semplicissima ma efficace. Il governo da Lei magistralmente – no, magistralmente non va bene, sovranamente – presieduto, il governo da Lei sovranamente presieduto, sarebbe chiamato ad attribuire ad ogni cittadino una categoria di appartenenza. Ciò in base all’affidabilità rispetto al progetto di “rinascita democratica” del nostro paese, che con tanta solerzia ed efficienza il Suo stesso governo sta portando avanti.
Alla categoria A, con un simpatico termine Calcistico – maiuscolo – potremmo chiamarla “Serie A”, apparterrebbero i cittadini di provata fede democratica, ovvero i veri rappresentanti eletti dalla Maggioranza dai cittadini o aventi la fiducia dell’Alta figura che questa Maggioranza materialmente incarna: Lei. Questi e solo questi sarebbero abilitati all’alto compito della gestione della cosa pubblica, sotto il suo Altissimo patrocinio.
Alla “serie B”, apparterrebbero tutti quei cittadini che pur non avendo dato particolare prova di attivismo democratico, sono sicuramente estranei al cancro che vuole minare la nostra democrazia. Potrebbero essere gli elettori dichiarati della Casa Delle Libertà – tutto maiuscolo, anche Delle – o gli spettatori Fede-li del TG2 o del TG4.
Alla “serie C”, apparterrebbero gli altri, i contaminati dal mostro comunista – detto con decenza parlando e minuscolo – sarebbero messi in condizione di non nuocere. Tutti quelli che nel corso della loro vita – le questure ne conservano sicuramente documentazione – avessero mostrato anche solo simpatia per ideologie vinte dalla storia, dovrebbero essere – senza alcun indugio visto il pericolo che la rinascita democratica votata dalla Maggioranza degli italiani corre – interdetti perpetuamente dai pubblici uffici. In particolare, i cittadini ai quali benevolmente Lei abbia attribuito la categoria C, sarebbero interdetti immediatamente da qualsiasi impiego pubblico, senza alcun onere per lo stato, ed in particolare dall’insegnamento scolastico, dalla docenza universitaria, dalla magistratura – minuscolo.
Ovviamente, tale schema potrebbe essere facilmente esteso col vigore della forza che Lei finalmente promette, a tutti i paesi, che non hanno il bene del Lume della democrazia. Da ieri, con le Sue illuminate parole, per i sinceri democratici di questi paesi, si è aperto il cuore alla speranza. Sappiamo che presto Lei, insieme a Grandi Uomini – tutto Maiusculo, anche Maiuscolo – come Giorgio Bush, Vladimiro Putin e Tonino Blair, con la forza delle nostre gloriose cannoniere, finalmente offrirà loro la Libertà ed il consiglio degli ACQUISTI -maiuscolissimo – che libererà da lacci e lacciuoli, la vera democrazia. Nell’umile speranza che la mia proposta possa incontrare il Suo favore, mi concerne farLe presente che l’idea non è mia.
Con il nome di “Constancia de fe democratica”, questo progetto fu messo efficientemente in pratica dal governo militare uruguayano negli anni tra il 1973 ed il 1985. I cittadini di “serie C”, di quel fortunato e democratico paese, hanno calunniato quell’illuminato governo chiamandolo “dittatura”.
Con i miei più distinti saluti
Dr. Gennaro Carotenuto