Dall’America latina: “vergognati Europa”

10_45_02 In un durissimo documento firmato a Tucumán i governi dell’America latina rifiutano la direttiva dell’Unione Europea contro gli immigrati. Per il presidente brasiliano Lula, in Europa “soffia il vento freddo della xenofobia”. Per la cilena Michelle Bachelet, l’Unione Europea “viola gravemente i diritti umani dei migranti”.

Aveva iniziato un mese fa il presidente boliviano Evo Morales con una lettera nella quale denunciava l’Unione Europea. A fare scandalo è tutto l’indurimento delle normative sul trattamento dei cittadini migranti, in buona parte ispirato dal partito xenofobo italiano della Lega Nord, ma soprattutto quella normativa, anche questa segue pedissequamente la volontà del più razzista dei partiti europei, che vuol rinchiudere per 18 mesi in strutture simili a carceri i cittadini migranti senza che questi siano incriminati di alcun reato.

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