Rubbish, basura, rumenta, monnezza, ma parlarne è banalizzante

Avevamo frainteso: quando Silvio Berlusconi in campagna elettorale aveva solennemente promesso di fare il primo consiglio dei ministri a Napoli, non era mica per il problema dei rifiuti: “sarebbe banalizzante” ci dicono per farci sapere che non è all’ordine del giorno. Spiegatelo ai giornali di tutto il mondo che parlarne è banalizzante.

Ovviamente il secondo Consiglio dei Ministri, quello promesso a Malpensa, non sarà per parlare di Alitalia. “Sarebbe scontato”, per un governo che dal 1994 in avanti non può che stupirci con effetti speciali (per le cose normali non sono attrezzati).

Intanto siamo di nuovo sulle prime pagine di tutto il mondo (qui CNN che ci fa sapere che i militari della NATO per sicurezza non bevono più la nostra acqua e El País, che semplicemente scrive: “Napoli affonda nella spazzatura”).

Con questo perdiamo 650.000 turisti nel 2008 e 2 milioni ne perderemo tra 2009 e 2010, il che vuol dire decine di migliaia di posti di lavoro in fumo. I napoletani intanto devono essere oramai il popolo più esperto al mondo in spazzatura e raccolta differenziata e perfino le vecchiette conoscono la composizione chimica del percolato. Se solo ci fosse un’amministrazione, o un governo, in grado di gestirla…