Muri

Con Vittorio Maggi (con risposta mia): Scusi sig. Carotenuto, lei ha una porta con serratura a casa sua? Non fa entrare chiunque, prima vuole che si presentino? O no? Allora perchè si stupisce dei muri di difesa? Adirittura li paragona a quelli delle galere come era nella DDR? Nessuno obbliga nessuno ad andare a casa d’altri, ma se ci voglio entrare furtivamente, devo aspettarmi che il sig. Carotenuto mi prenda a calci nel sedere o mi opponga una porta con serratura ultimo modello. Se poi questo non è sufficente, perchè ladri e clandestini non si possono fermare, pazienza ma almeno si pone un argine.

Gennaro Carotenuto: Caro Maggi, lei appare confondere un appartamento privato con uno Stato. Ma l’Italia, o l’Unione Europea, non sono il suo Stato privato. Quindi non è a lei (o a me) riservato il diritto di ammissione. Al di là di questa osservazione lei sembra non voler distinguere tra un clandestino ed un ladro.

La clandestinità in sé non solo non è un crimine (come hanno sanzionato molteplici sentenze) ma è una condizione umana dettata dallo stato di necessità. Lei senz’altro saprà che se rubasse una mela e fosse in grado di dimostrare di avere fame, verrebbe assolto dall’accusa di furto.

Così è per i clandestini. La maggior parte dei fenomeni naturali non hanno frontiere, il clima, i terremoti. E spesso non conoscono frontiere neanche i fenomeni causati dall’uomo, la tragedia di Chernobyl che contaminò mezza Europa, il riscaldamento atmosferico o il neoliberismo. Il muro tra Messico e Stati Uniti, ha causato negli ultimi 13 anni quasi 5.000 morti, dei quali oltre 4.000 di stenti (fame e sete). Almeno altre 500 persone sono state abbattute dalle guardie di frontiera statunitensi in una maniera che ricorda da vicino i Vopos della Germania Orientale che difendevano il muro di Berlino. Il muro naturale rappresentato dal Canale di Sicilia causa a sua volta centinaia di morti l’anno. Cosa crede che muova queste persone se non il bisogno estremo? Crede davvero di poterli fermare con una corvetta o una guardia armata?

Tutti i muri della storia si sono dimostrati inefficienti per gli scopi per i quali sono stati costruiti e hanno dei costi umani orrendi ed insostenibili. O crede che il prezzo di quei 5.000 morti alla frontiera tra Stati Uniti e Messico sia accettabile? Negli Stati Uniti ci sono circa 12 milioni di clandestini messicani e centroamericani. Crede che quei 5.000 morti di stenti o ammazzati a sangue freddo abbiano indotto qualcuno di quei 12 milioni a non attraversare quel deserto?

Soprattutto crede davvero che la loro condizione non la riguardi? Studi serissimi affermano che a causa del cambiamento climatico provocato dall’industrializzazione del Nord del mondo, che causa desertificazione nel Sud, nei prossimi 20 anni, almeno 70 milioni di africani saranno costretti a migrare a causa della totale mancanza di acqua potabile. Dai 20 ai 50 milioni cercheranno di entrare in Europa. Spostarsi dal Chad al Sudan o dalla Mauritania al Niger, ammetterà che non è un gran passo avanti. Lei è libero di pensare a questo fenomeno come indesiderabile. Ma non è libero di pensare questo fenomeno a sé stante rispetto alla sua vita.

Chiudo con due brevi domande.

1) Lei crede davvero di riuscire a fermare i migranti del Sud del mondo? Usi la bomba atomica, usi qualunque arma. Crede che li fermerà?

2) Se lei non avesse nulla da bere, quanto aspetterebbe a mettersi in marcia?

Se questo articolo ti è sembrato interessante, dedica un secondo per votarlo su OkNotizie

[tags] Globalizzazione,migranti,migrazioni,emigrazione,razzismo,muro,muro+di+Berlino,neoliberismo,discriminazione,Ambiente, ecologia,clima,Global+Warming,Riscaldamento+ambientale,inquinamento,effetto+serra,eguaglianza,muro+di+Tijuana,Canale+di+Sicilia [/tags]