I nemici di sempre, i nemici dell’umanità

La nostra festa si è trasformata in dramma. L’attesa liberazione di Giuliana è stata macchiata di sangue. Sangue versato dal nemico dell’umanità. Le notizie sono ancora confuse ma il quadro è oramai chiaro. L’auto di Giuliana andava verso l’aeroporto con i funzionari che l’avevano liberata quando è stata assaltata. Un funzionario è morto, un altro è ferito, Giuliana è ferita.

Nessuna persona intellettualmente onesta può credere alla casualità, all’incidente. Almeno non si può adagiare sull’idea che un evento così assurdo possa essere casuale. Un ostaggio liberato (quanti ne liberano?) sta viaggiando verso una base nordamericana e questi l’assaltano?

Non possiamo non citare una volta di più le parole del Libertador, Simón Bolívar, nel 1826:

“Gli Stati Uniti del nordamerica sono destinati a piagare il mondo di fame, miseria e morte in nome della libertà”.