“Annuntio vobis, gaudium magnum, habemus… Beckam”.
L’annuncio l’ha dato uno dei bracci destri della dea Calì Silvio Berlusconi, che è a capo del nostro paese, che è un po’ di più che essere semplicemente capo del governo.
L’annuncio l’ha dato… Continua
Fino a due giorni fa tutti davano per chiuse le elezioni statunitensi con la vittoria di Barack Obama. Il candidato del partito democratico, secondo i sondaggi, aveva oramai un vantaggio pressocché incolmabile.
Perfino estremisti filostatunitensi nostrani, come Massimo Teodori, oramai… Continua
Non mi sembra che Roberto Maroni abbia detto qualcosa di terribile su Roberto Saviano. Sarebbe grave se Saviano fosse l’unico simbolo della lotta alla criminalità organizzata e nel bisogno di eroi ci sono almeno due debolezze. La prima è quella… Continua
L’invidia per la chiesa cattolica è uno dei sette vizi capitali. Dal punto di vista di una persona dotata di senno è comprensibile l’invidia per la ricchezza, il potere, la bellezza o, in ambiti più limitati, la gelosia che può… Continua
Per una volta ha almeno mezza ragione perfino Joseph Ratzinger: i soldi non fanno la felicità. Così ha più o meno detto, una cosa banalissima eppure solare. Chissà a chi parlava Benedetto XVI? Credo che il pastore tedesco non avesse… Continua
L’Italia è un paese pericoloso. Ci vuole sicurezza. La sicurezza è la prima cosa (quella era la salute, diceva il povero Massimo Troisi). La sicurezza è un tema né di destra né di sinistra diceva Walter Veltroni in campagna elettorale.… Continua
La notizia arriva da Unimondo, ed è un segnale grave del salto di qualità nella distruzione delle libertà civili in un paese governato dal Partito delle Libertà. A Verona il sindaco Flavio Tosi (quello che aveva imposto un neonazista all’Istituto… Continua
E’ stato il più grande pedagogo del XX secolo, ma la sua pedagogia dell’oppresso è chiave anche in questo inizio di secolo XXI. Un grande congresso all’Università Cattolica di San Paolo del Brasile ha ricordato Paulo Freire:
“Nessuno educa nessuno,… Continua
E’ del tutto corretto eliminare qualunque disuguaglianza tra uomo e donna, anche per quanto concerne la trasmissione del cognome ai figli.
E quindi ben venga una legge che elimini il privilegio paterno di trasmettere il cognome (in attesa di una… Continua