Oggi, in questo stesso momento, è in atto lo stupro di gruppo di un paese di11 milioni di abitanti, la Grecia. Il branco è formato dalla Banca Centrale Europea, dal Fondo Monetario Internazionale, dalle agenzie di rating, dalle grandi banche… Continua
Per il secondo anno consecutivo la presidente brasiliana Dilma Rousseff ha preferito partecipare al foro sociale mondiale di Porto Alegre e snobbare quello economico di Davos, in Svizzera, dove si riunisce il gotha del neoliberismo mondiale. Il suo predecessore Lula… Continua
Non è bastato a S&P il downgrade di mezza Europa. Adesso arrivano anche i messaggi (in stile un po’ mafioso) con i quali l’agenzia si dice essere stata troppo generosa nel recente downgrade con alcuni paesi. È il caso della… Continua
Quando le agenzie di rating (lungi da me difenderle) valutavano come spazzatura i debiti dei paesi del Sud del mondo, Standard&Poor e soci erano la bibbia e servivano come una clava per imporre privatizzazioni, svendite e distruzione di servizi pubblici… Continua
La Camera di Commercio Internazionale (ICC) ha stabilito che il governo venezuelano dovrà versare alla compagnia petrolifera Exxon 908 milioni di dollari a titolo di indennizzazione per la nazionalizzazione della stessa in Venezuela. La cifra rappresenta una sconfitta totale per… Continua
Articolo pubblicato in originale in Brecha di Montevideo – Il social network Twitter, con testi di massimo 140 caratteri, si è imposto come uno specchio del nostro mondo, col suo ritmo sincopato, l’overdose di informazione, la moltiplicazione delle fonti, spesso… Continua
Oggi, esattamente dieci anni fa, tra il 19 e il 20 dicembre 2001, l’Argentina esplodeva. Fernando de la Rúa, ultimo presidente di una notte neoliberale durata 46 anni, appoggiato da una maggioranza nominalmente di centro-sinistra, sparava sulla folla (i morti… Continua
In Grecia si indice un referendum e i mercati di tutta Europa crollano. Improvvisamente un primo novembre diventa chiaro a tutti quello che fino a ieri era chiaro solo ad alcuni: che la democrazia è incompatibile con il mercato, almeno… Continua
Forse pochi al mondo come gli italiani hanno la sensazione plastica dell’incomunicabilità tra il palazzo e il paese reale, quello del 99% (foss’anche 80% la sostanza non cambia) che non è più rappresentato dalle caste politiche, economiche e mediatiche che… Continua