A Felipe Calderón è sfuggito il paese di mano. Ci sono 16 milioni di disoccupati, l’inflazione è la più alta degli ultimi 12 anni e le bande dei narcos oggi controllano importanti città e intere regioni, da Chihuahua allo Yucatán,… Continua
Con un durissimo e documentato discorso al vertice della FAO a Roma, la presidente argentina Cristina Fernández de Kirchner ha riportato il discorso alla crudezza dei dati concreti: la causa prima della fame nel mondo è il neoliberismo.
Neoliberismo vuol… Continua
Tempo fa l’allora presidente della Banca Mondiale, James Wolfensohn, ebbe a dire che quando la metà del mondo guarda in tv l’altra metà che muore di fame, la civiltà è giunta alla fine. Ai nostri giorni la crisi alimentare che… Continua
Ogni tanto è utile parlare di noi. A quasi tre mesi dal cambio di piattaforma del sito è possibile fare un primissimo rapido bilancio su quest’avventura: 17° blog in Italia, 500 utenti iscritti, migliaia di lettori al giorno. Il dato,… Continua
Il paradosso errante.
Lezioni di storia. Pillole di verità che rovesciano la «verità»
Eduardo Galeano
Ogni giorno, leggendo i giornali, assisto a una lezione di storia. I giornali mi insegnano con ciò che dicono e con ciò che non dicono.… Continua
Fidel, sì Fidel, che problema è Fidel. Perfino come chiamarlo è un problema, un discrimine, un Rubicone. Piero Sansonetti, direttore del quotidiano del PRC Liberazione, è molto attento a scrivere sempre Castro. Non scrive mai Fidel, come tutti i cubani,… Continua
Francesco della Puppa: E’ importantissimo informare e discutere su un tema troppo spesso ignorato come quello dei bambini soldato. Ovviamente, però, a Parigi non si discuterà dei bambini soldato arruolati nell’esercito britannico e spediti a sostenere… Continua
Ci sono 300.000 bambini soldato tra Africa, Asia, Colombia e Haiti. Ne discutono a Parigi.
Parole chiave: Bambini soldato, guerre dimenticate… Continua
Paragonare Cuba (o l’America Latina) alla Svezia è fuorviante. Sarebbe come dire che siccome non possiamo sposare tutti/e Fanny Ardant o Marcello Mastroianni, meglio l’astinenza, o siccome non possiamo andare in Ferrari allora non andiamo neanche in 500.
E’ apprezzabile… Continua