Due manifestazioni grandi e vigorose, due Plaza de Mayo piene, ma irrimediabilmente divise, hanno ricordato i 32 anni dal golpe in Argentina del 24 marzo 1976, quello dei 30.000 desaparecidos, i grandi passi avanti ma anche i ritardi nel compimento… Continua
Per 44 imputati, accusati da 200 testimoni di vessazioni e torture a Bolzaneto, dopo il G8 di Genova nel luglio 2001, sono stati chiesti 76 anni di carcere. Pare tanto, ma è meno di niente perché di questi 76 anni,… Continua
M’hanno telefonato perfino da una radio argentina per sapere che ne pensavo di Fidel. A parte l’Argentina, con tutti quelli che mi hanno chiamato dall’Italia mi sono avvalso della facoltà di non rispondere. E’ che non ho altro da aggiungere… Continua
Eravamo così giovani, erano gli anni ’80, e Mumia Abu-Jamal era famoso quasi come Nelson Mandela. Era un giornalista di Philadelphia, nero di pelle e radicale di pensiero. Rompeva le scatole alla polizia corrotta della sua città denunciandone i crimini.… Continua
Giovanna Botteri, alla radio e ai TG, parlando delle sei persone condannate a morte negli Stati Uniti, fa un gran parlare di waterboarding. Sarebbe una tecnica di tortura, non lo nasconde, ma lei la chiama waterboarding e non fa capire… Continua
Sono passati dieci anni dall’assassinio di Monsignor Juan José Gerardi, in Guatemala, subito dopo aver pubblicato il rapporto Nunca Más sul genocidio pianificato dall’esercito in quel paese.
Pianeta dimenticato di Radio1 Rai gli dedica uno speciale. Ascoltalo con le interviste… Continua
Il Messico è il paese dell’emigrazione, più di paesi come l’India che ha undici volte il numero di abitanti e sta diventando anche il paese dell’emigrazione intellettuale. Il trattato di libero commercio con il Nord America entrò in vigore 14… Continua
Clara Rojas ed il piccolo Emmanuel si sono riuniti ieri a Bogotà, e presto vivranno insieme nella loro casa nella capitale colombiana. Entrambi avranno bisogno di un periodo di adattamento, ma il bambino, nato nell’aprile del 2004 e che era… Continua
Dopo due mesi di altalena, di tira e molla da parte del presidente colombiano Álvaro Uribe e di incertezze da parte delle FARC, il colpo di scena del bambino Emmanuel apparso a Bogotà che aveva fatto annullare l’operazione a lui… Continua