Questo articolo è stato pubblicato in originale sul settimanale Brecha di Montevideo
Il primo maggio, occupando in maniera per niente casuale una data tradizionale del mondo del lavoro e della sinistra laica, Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II, sarà beatificato appena… Continua
Silvio Berlusconi appena ieri aveva promesso di tirare l’osso di cento milioni di Euro al nuovo governo tunisino in cambio del riprendere a reprimere, bastonare, incarcerare, torturare, se d’uopo ammazzare i migranti. Basta che non si vedano al TG.
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Sentir parlare, prima il ministro degli interni leghista, Roberto Maroni, colui che aveva come programma politico essere “cattivi” con i migranti, quindi il capo del governo Silvio Berlusconi, di “Tsunami umano” non può non causare tristezza.… Continua
Ieri a La Plata, in Argentina, nell’ambito del viaggio a Buenos Aires del presidente venezuelano Hugo Chávez, dove si sono costatate le migliori e più intense relazioni della storia tra i due paesi sudamericani, ha destato scalpore la consegna a… Continua
Per assoluta mancanza di tempo mi vedo costretto a copincollare il comunicato stampa del mio ateneo:
Domani, 25 marzo 2011, il dr. Gennaro Carotenuto, docente di Storia del giornalismo e dei nuovi media presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione,… Continua
Sabato sembravano tutti d’accordo (salvo la Lega). Oggi (48 ore dopo, non 6 mesi) sia tra i cosiddetti volenterosi bombardatori che nel governo italiano, sturati dalla Lega Araba, ognuno fa già i suoi distinguo: ma in fondo Gheddafi non era… Continua
Chi avrebbe la legittimità di bombardare Tripoli? Nicolas Sarkozy, cha appena poche settimane fa offriva truppe francesi al dittatore tunisino Ben Alì per soffocare (nel sangue) la protesta? Silvio “baciamo le mani” Berlusconi, che fino a ieri proclamava il massacratore… Continua
In epoca post-coloniale, e in maniera generalizzata dopo la fine della guerra fredda, i governi e i media dei grandi paesi occidentali hanno costruito una narrazione tendente a perpetuare la rappresentazione della sponda sud del Mediterraneo come nostra nemica e… Continua
La condanna a cinque anni a Damasco di Tal al-Mallouhi, la blogger diciannovenne in carcere da oltre un anno per “intelligenza con gli Stati Uniti” (sic), pur scrivendo soprattutto a favore della causa palestinese, ha meritato al massimo delle brevi… Continua