Paragonare Cuba (o l’America Latina) alla Svezia è fuorviante. Sarebbe come dire che siccome non possiamo sposare tutti/e Fanny Ardant o Marcello Mastroianni, meglio l’astinenza, o siccome non possiamo andare in Ferrari allora non andiamo neanche in 500.
E’ apprezzabile… Continua
Questo articolo è la traduzione in italiano di quello da me scritto per il quotidiano “La Jornada” di Città del Messico.
Per celebrare l’11, il presidente statunitense George W. Bush non trova di meglio che minacciare una nuova guerra contro… Continua
En vísperas del quinto aniversario de los atentados del 11 de setiembre 2001, el presidente estadounidense George W Bush relanza su estrategia bélica e indica el más claro y difícil de los blancos: Irán. Este país, afirma Bush, “es como… Continua
Caro Andrés Manuel, a mio modesto avviso è giunta l’ora di levare le tende. La decisione del Tribunale elettorale messicano di assegnare comunque la vittoria elettorale al tuo avversario, il panista Felipe Calderón, non può non essere accettata, per quanto… Continua
La signora Eliane Karp è latitante. Eliane Karp è famosa perché negli ultimi cinque anni, in quanto moglie di Alejandro Toledo, è stata la “primera dama” in Perù, “first ledi” come diciamo in italiano. Da tempo i peruviani l’hanno definita… Continua
Ho tra le mani ancora intonso “Erase que se era”, l’ultimo disco di Silvio Rodriguez, l’esponente per eccellenza della Nuova Trova cubana. L’ho tra le mani e ripenso ad una sua canzone del pieno del periodo speciale, “Reino de todavía”… Continua
Soddisfatto ma anche intimidito da 250 commenti a due soli post sul caballo, vorrei chiosare con una considerazione.
Qualcuno scrive che a Cuba bisognerebbe trovare la maniera di non buttare il bambino (salute e educazione per riassumere) con l’acqua sporca… Continua
Tra gli innumerevoli commenti di questi giorni (196 per appena tre post) estraggo ed invito a leggere questo di Alejandro Parreira che rimette le cose al loro posto rispetto al “semanario Brecha” di Montevideo, tirato in causa ieri più volte… Continua
Un uomo di 41 anni, il medico Abdul Rahman, è stato condannato a morte per apostasia in Afghanistan. La sua storia è su tutti i quotidiani. Durante una perquisizione la polizia ex e neo-talebana aveva trovato tra le sue cose… Continua