Città del Messico. Il mio Google Reader, uno strumento come un altro, registra 99 articoli dedicati da organi di stampa di tutto il mondo alla caduta del Prodotto Interno Lordo in Venezuela nel 2009 e appena otto articoli alla caduta… Continua
Dopo aver pubblicato ieri il pezzo critico di Raffaele de la Rosa, pubblichiamo anche il punto di vista di Alessandra Riccio, codirettrice di Latinoamerica (gc).
Dicono che Orlando Zapata era fondatore del partito Alternativa Repubblicana ma non sappiamo di questo… Continua
Rivelata l’auto con la quale Pepe Mujica si recherà dal Palazzo Legislativo a Piazza Indipendenza di Montevideo alla cerimonia con la quale il primo marzo entrerà in carica come presidente dell’Uruguay.
E’ un’utilitaria di produzione cinese trasformata in auto elettrica… Continua
Nel mare tra le isole Malvinas (Falkland secondo la dizione coloniale) e l’Argentina vi sono almeno 3 miliardi di barili di petrolio che Londra vuole a tutti i costi per sé in violazione alle risoluzioni 2065 e 3149 dell’ONU e… Continua
Il sogno dell’industrializzazione neoliberale si è trasformato in un incubo.
Dopo i femminicidi, che continuano, Ciudad Juárez è diventata lo scenario di una sanguinosa guerra di narcos, nella quale corpi dello Stato parteggiano per l’una o per l’altra parte.
Intanto… Continua
Oggi alle 11.30 circa, a Radio3Mondo, Radio3Rai, intervista a Gennaro Carotenuto da Ciudad Juárez, la città più violenta al mondo della quale i media preferiscono non parlare.… Continua
CIUDAD JUÁREZ – Per la prima volta il massacro di 15 studenti il 31 gennaio ha costretto il governo messicano a mettere (almeno formalmente) la faccia a Ciudad Juárez. Felipe Calderón è andato due volte in pochi giorni nella città,… Continua
La scorsa settimana la stampa nicaraguense, ovvero “La Prensa” e “Nuevo Diario” (tanto altro non c’è), per cinque giorni consecutivi ha aperto a tutta pagina con una rabbiosa campagna di stampa contro il pericolo rappresentato dell’impero venezuelano (sic). I titoli… Continua
Trentasette anni dopo il colpo di stato del 1973, il dittatore uruguayano Juan María Bordaberry è stato finalmente condannato alla massima pena detentiva possibile per il colpo di Stato stesso, per la sparizione forzata di nove persone e per l’omicidio… Continua