I teodem sono accerchiati. Oramai hanno la sindrome da Little big Horn e muoia Sansone con tutti i filistei!
La Corte Costituzionale colombiana ha dichiarato incostituzionale usare l’espressione "uomo e donna" per definire una coppia. La legge che definiva chi forma le coppie parlava di "uomini e donne", ma quest’ultima espressione è stata giudicata discriminatoria e incostituzionale. Di conseguenza sul piano patrimoniale le unioni omosessuali da oggi godono degli stessi diritti delle coppie eterosessuali.
Il direttore della organizzazione omosessuale Colombia Diversa ha dichiarato che almeno 100.000 coppie omosessuali beneficieranno da subito della decisione della Corte Costituzionale.
Fino adesso le coppie omosessuali in Colombia erano costrette a formare una società commerciale per poter avere almeno dal punto di vista patrimoniale i diritti delle coppie eterosessuali. La legge sulla quale si è pronunciata la Corte Costituzionale concerneva i diritti patrimoniali delle coppie e pertanto non ha sancito cambiamenti -anche se si parla di effetto domino- per altri aspetti, come quello delle adozioni.
Parole chiave: America Latina, Colombia, diritti civili, PaCS