Se la realtà (anche da noi) fosse così…

Arrivo all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi alle 11.30 circa per prendere un volo Air France delle 13.05. Immediatamente mi comunicano che il mio volo è stato ritardato alle 14.00 (55 minuti) e me ne spiegano precisamente il motivo scusandosi. A me come a ogni singolo passeggero. Il volo è l’unico in ritardo di tutto il tabellone. Vado all’imbarco e già prima di mezzogiorno ci sono acqua e bibite offerte a tutti i passeggeri. Verso le 12.15 annunciano che l’imbarco avverrà alle 13.38 (tredici e trentotto). Magicamente (almeno per me) l’imbarco avviene proprio alle 13.38 (tredici e trentotto) in punto e l’aereo si muove sulla pista alle 14.00 (proprio quattordici in punto) riuscendo ad arrivare in Italia con meno di mezz’ora di ritardo.

E non ho sognato…