Francescato (Pecoraro), Diliberto, Vendola (Bertinotti): irredimibili!

pecorella I Verdi hanno eletto come portavoce (segretario in italiano corrente) la controfigura femminile di Alfonso Pecoraro Scanio, Grazia Francescato, che lo ha difeso a spada tratta.

Se questo fosse riuscito ad uscire di casa negli ultimi mesi senza essere seppellito dai fischi e dalle pernacchie non dei nemici, ma degli amici, degli elettori e dei possibili elettori, si sarebbe ricandidato e sarebbe pure stato rieletto.

Si è dovuto accontentare di una comparsata dell’ultima ora con la quale ha fatto capire al mondo che Grazia Francescato è Cosa nostra e il partito unipersonale degli assessorucci continua a essere suo.

Rifondazione Comunista intanto va verso l’elezione di Nichi Vendola a nuovo segretario. Due cose belle per il governatore della Puglia.

E’ l’uomo di Fausto Bertinotti nel continuismo assoluto e ha portato il PRC in Puglia a perdere più che altrove. Auguri PRC. Intanto i Comunisti italiani, che una mezza idea ce l’avevamo, stringiamoci compagni, subito bocciata dal PRC, fusione fredda, giammai! hanno rieletto Oliviero Diliberto e all’Università continuerà a mancare il suo apporto come professore di diritto romano.

Quindi, a sinistra del PD, le classi dirigenti dei tre cespugli, che hanno portato milioni di elettori a non essere rappresentati in parlamento, continueranno come se niente fosse a dettare la linea e a stare aggrappati agli strapuntini degli strapuntini del potere. Uno guarda il PD, Walter Veltroni, Francesco Rutelli… e gli si stringe il cuore. Allora volge lo sguardo speranzoso a sinistra… e si mette a piangere.