Vattimo: se la sinistra deve rinascere, prima fuori tutti!

ps Il filosofo torinese Gianni Vattimo ad ADNKRONOS: "Ovunque ci sara’ un residuo di questa dirigenza nessuno ci credera’ piu’. Bisogna che questa gente si faccia indietro, perche’ una sinistra, se deve rinascere, non puo’ farlo con gli attuali esponenti. Quello che e’ successo e’ una cosa grave, ma la Sinistra Arcobaleno e’ meritatamente scomparsa perche’ ha fatto tutto quello che poteva per distruggersi e ci e’ riuscita".

Nel mio piccolo l’ho già scritto lunedì alle sei di sera:

"Un disastro così completo non ha precedenti nella storia politica italiana e solo un azzeramento completo di tutte le cariche potrebbe far rigenerare l’area dove alligna (ma comincio ad avere dubbi) il meglio del pensiero critico di questo paese". Oggi, mi unisco a Vattimo e lo ripeto: AZZERAMENTO, dimissioni, fine della carriera politica dei vari Bertinotti, Pecoraro Scanio, Giordano, Mussi, Sansonetti. La loro impopolarità nel paese e nella sinistra italiana e tanta e tale che con questa gente non può neanche iniziare il dibattito. Qualunque sia l’analisi sulla sconfitta storica della sinistra italiana, non sono loro a doverla fare. Non possono e non devono dare alcun contributo. Devono solo abbandonare il campo e non condizionare dibattito e analisi in nessun modo. Che questa classe dirigente non possa condizionare dal parlamento le scelte future è l’unico motivo di speranza di queste elezioni.