Danni causati da Dennis a Cuba

Siccome per i mezzi di informazione i tornado fanno notizia solo quando arrivano negli Stati Uniti, ecco la situazione a Cuba.
Sono morte 16 persone, il che rispetto alla protezione civile cubana dà pienamente l’idea dell’apocalisse. Di queste 13 a Granma, 2 a Santiago e una a Sancti Spíritus.
Danni materiali valutati in 1400 milioni di dollari.
Persone coinvolte: 8 milioni
Persone evacuate: 1,5 milioni. Anche questo è un dato da considerare. 1,5 milioni di persone alle quali è stato dato soccorso.
Province più colpite: Granma, Camagüey, Cienfuegos, Sancti Spíritus e Villa Clara
Abitazioni danneggiate: 120.000
di queste 15.000 totalmente distrutte, 25.000 parzialmente distrutte e 24.000 senza tetto.

Agricoltura: danneggiati 100.000 ettari di coltivazioni. Perduti completamente 11.000 ettari a banani e quasi tutta la raccolta di agrumi di Jagüey Grande (provincia di Matanzas); perdute 7.000 tonnellate di mango. Almeno 73.000 polli morti.

Danni al sistema elettrico. L’isola è rimasta divisa in due. Sono cadute 36 torri dell’alta tensione che impediscono la trasmissione di energia tra Oriente e Occidente. Abbattuti 1025 pali della luce, 21 municipi completamente isolati.

Danni al sistema idrico. A causa della mancanza di elettricità centinaia di località sono senz’acqua.

Altri danni: abbattute cinque torri televisive e tre radiofoniche. Danneggiati 21 hotel, 160 centri sanitari (36 ospedali), 96 centri sportivi e 70 culturali. Danneggiate 300.000 tonnellate di alimenti.

Unico effetto positivo: in 72 ore sono cresciute del 55% le riserve di acqua nei bacini, soprattutto nelle province di Villa Clara, Sancti Spíritus, Granma y Santiago de Cuba.