Esco di rado… XXI – Fabrizio Cicchitto, Silvio Berlusconi e i tre gradi di giudizio

Fabrizio Cicchitto, con una prima vita da craxiano e una seconda da berlusconiano si è appellato all’articolo 27 (che non c’entra nulla): “Si è colpevoli solo dopo il pronunciamento di tre livelli di giudizio, e solo una visione giustizialista può considerare incompatibile chi non ha completato tutto l’iter processuale (prescrizione compresa, ndr)”.

Mi confondo io o erano le destre che (per i poveri cristi) volevano ridurre i gradi di giudizio a due? E non sono sempre loro che vogliono ripristinare l’immunità parlamentare?

PS: sono giustizialista e me ne vanto: il posto dei corrotti è la galera, non il Parlamento.