Il porno assegno dell’Università di Firenze

pecorina

Di soldi ormai nell’università italiana ne restano pochini e quei pochi vanno rigorosamente spesi in un contesto di internazionalizzazione. Peccato che anche l’internazionalizzazione si debba saperla fare e forse è meglio affidarsi a dei bravi traduttori. Altrimenti si incorre in Caporetto come quella qui sopra dell’Università di Firenze che fa ricordare il tunnel dei neutrini di gelminiana memoria. Per un assegno di ricerca in zootecnia sulla tracciabilità del formaggio pecorino, un traduttore incapace, o forse computerizzato, ha trasformato il maschile in italiano del formaggio pecorino in un femminile che dall’italiano all’inglese indica né più né meno una delle più trite posizioni del kamasutra. Pietoso!