"Accanimento terapeutico" quando il linguaggio è violento

Gianfranco Fini è un uomo che parla chiaro: "L’accanimento terapeutico non ha senso. Può anche ottenere la maggioranza al Senato, ma non si governa l’Italia con un voto. E allora stacchi la spina, si dimetta e si apra una fase nuova".

Accanimento terapeutico, staccare la spina, malato terminale, sono espressioni che hanno a che vedere con la sofferenza, con la morte, con la pietà per la vita che finisce, e che toccano alcuni dei maggiori problemi etici di questo tempo.

Non è solo Fini a usare espressioni così gravi, ma anzi i politici, alla ricerca della battuta graffiante e della dichiarazione che trovi spazio sui media fanno a gara. A loro non importa che possano essere foriere di dolore per molte persone, e le usano con frivolezza, superficialità, violenza.