le notizie nascoste: già 5.500 i disertori statunitensi in Iraq ammessi dal Pentagon

L’opera di circolazione delle informazioni nascoste dai grandi gruppi mediatici che dominano il mondo deve essere instancabile. Riporto in questo stesso blog un importantissimo articolo in spagnolo sulle diserzioni in Iraq. Ne consiglio vivamente la lettura. Il Pentagono ne ammette 5.500 -quindi saranno il doppio- ma voi non avete visto titoli su Repubblica o sul Corsera. Sarebbe intelligenza con il nemico ammettere che anche i nostri robocop hanno una coscienza.

Viva i disertori di tutte le guerre.

E sarò antico ma non posso dedicare loro “il disertore” di Boris Vian.

IL DISERTORE

Signor Presidente, le scrivo una lettera
che leggerà, forse, se avrà tempo.
Ho appena ricevuto la cartolina militare
per andare alla guerra entro mercoledì sera.
Signor Presidente, non voglio farlo
non sono sulla terra per uccidere povera gente.
Non per farvi arrabbiare, ma devo dirlo
ho preso la mia decisone: diserterò.

Dacchè sono nato ho visto partire i miei fratelli
ho visto morire mio padre e piangere i miei figli
mia madre ha tanto sofferto che è nella sua tomba
e se ne fotte delle bombe come se ne fotte dei vermi.
Quand’ero in prigionia hanno rubato la mia anima
hanno rubato la mia donna con tutto il mio passato.
Domani uscirò sbattendo la porta
in faccia agli anni morti: vivrò sulla via.

Mendicherò la vita sulle strade di Francia
dalla Bretagna alla Provenza e dirò alla gente
“Rifiutate d’obbedire, non fatelo
non andate in guerra, rifiutate di morire”.
Se si deve versare sangue vada a versare il Suo
caro “buon apostolo”, signor Presidente.
Se mi fa perseguire avverta i suoi gendarmi
che non ho armi e che possono sparare. (1954)

http://www.sguardomobile.it/article.php3?id_article=102