Brevi-ario latinoamericano 5 – Ronde bolivariane, Isabel Allende svolta a destra, ad Haiti le truppe ONU uccidono

bauru_trianonIn questo numero: Ronde bolivariane, Isabel Allende svolta a destra, ad Haiti le truppe ONU assassinano sedicenne, ancora giornalisti ammazzati in Messico e Honduras e un nuovo massacro vicino Monterrey. Intanto in Argentina record di auto vendute e la Burger King diventa brasiliana. Sostituiranno l’hamburger con il baurù?

TRUPPE DI PACE AD HAITI – Gérald Jean Gilles era un ragazzo di 16 anni. Il suo corpo è stato trovato impiccato, con evidenti segni di tortura, all’interno della base militare della MINUSTAH, la missione di pace delle Nazioni Uniti, dove lavorava. I maggiori sospetti si appuntano su due soldati nepalesi ma la famiglia di Gérald denuncia manovre dei vertici della Missione per impedire che sia fatta giustizia.

NON SPARATE SUL CRONISTA – Il grande Messico e il piccolo Honduras si contendono la palma per il maggior numero di giornalisti ammazzati nel 2010. Al momento la partita è 11 a 10 per il Messico ma l’Honduras di Pepe Lobo non desiste. Nel frattempo “Reporter senza Frontiere” ed “El País” di Madrid parlano di Cuba e Venezuela.

RONDE BOLIVARIANE – Chi conosce il Venezuela sa quanto indietro sia la soluzione del problema della violenza di strada per il governo bolivariano e se è in buona fede sa anche quanto ciò venga usato dalla propaganda contro Hugo Chávez. Ieri nello stato Zulia, ne ha parlato perfino il presidente, che in genere evita di disquisire su di un argomento di difficilissima soluzione e sul quale fin troppi sono stati i suoi silenzi.

            Da qualche giorno, comunque, sono comparse nelle vie di Caracas una sorta di “ronde bolivariane”, disarmate e volontarie, dall’infausto (in italiano) nome di “milizie”. Hanno il compito di coadiuvare la polizia nella sicurezza di una delle città più violente del Continente. Sono circa 800 persone e, si pensi come la si pensi, tra i loro compiti non c’è cacciare extracomunitari. 

NUOVO MASSACRO IN MESSICO – Una vera e propria azione di guerra in un casale vicino Ciudad Mier nel Nuevo León, lo stato di Monterrey nel nord del Messico, ha lasciato sul campo i cadaveri di 27 presunti narcos. Non si parla di feriti o arresti ma nell’accampamento c’erano tre sequestrati e un vero e proprio arsenale. Dall’altra parte della barricata (ma quanto crediamo alla polizia messicana?) ci sono stati due feriti tra i militari.

BURGER KING BRASILIANA – La 3G, una finanziaria brasiliana capitanata da Jorge Paulo Lemann, ex-campione di tennis e uno dei più rampanti nuovi capitalisti del paese, ha investito 3.2 miliardi di dollari nell’acquisto di quote di Burger King, la seconda catena di cibo spazzatura al mondo. Chissà se sostituiranno l’hamburger con il baurù (foto).

PIU’ AUTO IN ARGENTINA – L’economia va bene e aumentano le immatricolazioni di auto in Argentina. Più 31% rispetto all’agosto 2009. Intanto il Ministro degli Esteri Héctor Timerman si è riunito a La Paz col suo omologo David Choquehuanca. Nel G20 l’Argentina rappresenterà le istanze dell’unità latinoamericana e in particolare quelle della Bolivia.

ISABEL ALLENDE SVOLTA A DESTRA – La scrittrice Isabel Allende, figlia del fratello di Salvador Allende e autrice di grandi romanzi come “La casa degli spiriti”, ha vinto il Premio Nazionale di Letteratura in Cile. Il premio, storicamente controllato dalla politica, che la scrittrice non aveva mai vinto durante i vent’anni di governo della Concertazione, è giunto puntuale dopo una serie di dichiarazioni di apertura verso il governo di destra di Sebastián Piñera, che per la stampa sono una svolta di 180 gradi nelle idee politiche della Allende. Vicinissima a Michelle Bachelet e schierata con Eduardo Frei in campagna elettorale, l’avvicinamento era cominciato subito dopo l’elezione. Pochi mesi dopo la ricompensa.

Brevi-ario latinoamericano è su Giornalismo partecipativo.