Gennaro Carotenuto 
L’ottima Debora Billi, in Petrolio uno di quei blog che è prudente avere tra i propri feed RSS, recupera una notizia interessanti dal quotidiano indiano The Hindu.
Secondo il World Watch Institute, l’uso mondiale di pesticidi ha raggiunto i 2 kg per ettaro, dai 0,49 kg del 1961, il 410%. L’affare dei pesticidi ha raggiunto oramai i 16 miliardi di dollari l’anno e questo dato spiega da solo perché si trovino sempre persone a difenderne la bontà. Un dettaglio curioso è che secondo l’istituto citato dal WWI, la Cina è il paese che sta aumentando esponenzialmente l’uso di pesticidi per difendere i propri campi geneticamente modificati (OGM). Anche qui è polemico e problematico ricordare che una delle principali motivazioni che vengono date sulla bontà degli OGM è proprio quella che il loro uso limiterebbe drasticamente l’uso dei pesticidi.
L’unica eccezione in questo quadro velenoso è la Svezia. Grazie alla fortissima tassazione imposta sui pesticidi ha diminuito l’uso dei pesticidi sul proprio territorio di ben il 68% negli ultimi 12 anni, ottenendo anche una riduzione degli avvelenamenti del 77%. Peccato che la Svezia non sia famosa per gli agrumeti.
Parole chiave: Ambiente, ecologia, inquinamento, pesticidi, OGM