Il paese a testa in giù!

Nessuno chiede le dimissioni di Roberto Maroni che prima sfodera tutto il suo razzismo e poi mente spudoratamente sulla vicenda del peschereccio mitragliato e sulla follia allo stato puro dei finanzieri a bordo. Questi, in ossequio agli accordi con Gheddafi, scendono sotto coperta mentre i libici tentano di assassinare i nostri pescatori. Ben pochi poi hanno saputo la vicenda di Venezia dove esporre il tricolore porta ad essere identificati come provocatori. Intanto ad Adro la scuola pubblica diventa della Lega che piazza cinque ragazzotte militanti in posti pubblici più spudoratamente della vecchia DC.