Sequestri dimenticati

Barbara Burghesu: Ho letto quello che ha scritto sul sequestro del sig. Pietro Licari, che condivido in pieno, ma mi permetta di ricordarle che in Italia c’è un’altro sequestro, quello di Giovanni Battista "Titti" Pinna, avvenuto il 19 settembre a Bonorva, in Sardegna, calato anch’esso nel silenzio. Dopo l’esito tragico del sequestro di Palermo, mi sono posta anch’io la stessa domanda, se si fosse parlato di più della vicenda sarebbe cambiato qualcosa? Non lo so, forse, ma ormai non possiamo più saperlo, almeno per il sig. Licari. A Bonorva si è creato un comitato, un mese dopo il sequestro Pinna, del quale faccio parte, che si sta impegnando, affinchè questo non accada, ma si fa una gran fatica, l’indifferanza che abbiamo attorno sembra quasi impenetrabile.

L’opinione pubblica ha dimenticato questo caso, ancor peggio quello del sig. Licari, morto in solitudine, nel silenzio assordante di un’Italia che non si preoccupa della sorte dei cittadini, fatti prigionieri nella loro terra, pronti a stare nelle piazze solo per alcuni, condannando quelli esteri e accettando invece quelli di casa propria, è una logica che non capisco. Il nostro piccolo paese, la nostra isola, si trova sola ad affrontare "forse" vecchi fantasmi… l’anonima… angosciati per la sorte del nostro concittadino, abbandonato al suo destino, gridiamo a gran voce la sua libertà, ma sono in pochi a sentirla, noi comunque continuiamo a farlo con la speranza di trovare qualche eco che trasporti ovunque il nostro grido.

Le lascio alcuni indirizzi,abbiamo aperto un blog e una petizione, per raccogliere firme di solidarietà verso Titti e la famiglia Pinna:  MAIL: [email protected]


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