Dalle 17.36 italiane il Presidente Zelaya è in diretta telefonica su Telesur dal Costarica.
TRASCRIVIAMO LE PARTI PRINCIPALI:
“E’ un complotto delle oligarchie delle forze armate che mi hanno tradito per lasciare il popolo come sta e fermare un processo democratico partecipativo”.
“Hanno sparato, rotto il portone di casa con le baionette, un sequestro brutale”.
“Mi hanno portato alla Forza Aerea, salito su un aereo e portatomi in Costarica”.
“Se gli Stati Uniti non sono dietro il golpe questi non resisteranno neanche 48 ore”.
“Domani parteciperò a Managua a una riunione di tutti i presidenti centroamericani contro il Golpe”.
“Mi vogliono rovesciare perché voglio la democrazia partecipativa”.
“Sento molta pena per il popolo nobile e pacifico dell’Honduras. I golpisti continuano con metodi del secolo passato”.
“Chiedo a tutte le forze progressiste del paese, alla chiesa cattolica che si pronuncino per lasciar parlare il popolo, adesso si sente solo la voce di un gruppo di militari. Faccio un appello al dialogo”.
“Un governo usurpatore non può essere riconosciuto da nessuno”.
“Anche l’ALBA si riunisce domani a Managua”.
“Non c’è maniera di comunicare con il popolo dell’Honduras perché i golpisti hanno interrotto tutti i mezzi di comunicazione”.
“Chiamo il popolo dell’Honduras alla resistenza non violenta al golpe”.
“Un gruppo delle Forze Armate che ha realizzato il golpe è manipolato dall’élite economica che ha il controllo sul parlamento”.