Scusaci principessa?

sansonetti

Quando morì Diana Spencer, da caporedattore de “L’Unità” veltroniana, riuscì a disgustare tutti e ad accelerare il percorso verso il fallimento titolando “scusaci principessa” e dedicando una dozzina di pagine a quello che considerava l’evento del secolo. Riuscire oggi a farlo passare da martire nel momento in cui finalmente lascia Liberazione testimonia tutta la pochezza della classe dirigente di Rifondazione.