Italia, la fantasia al potere

bedi Un ergastolano dal carcere col 41 bis, minaccia di querelare un giornalista che da anni minaccia di ammazzare tanto che questo vive sotto scorta.

Un pentito fa filtrare un’informazione sull’attentato contro il giornalista e poi ovviamente la smentisce. Il boss è Sandokan, Francesco Schiavone, e il giornalista è Roberto Saviano.

Alcuni media, con toni vomitevoli, stanno già insinuando che il giornalista sia un millantatore. Il percorso è noto, isolarlo, lasciarlo solo e poi eliminarlo nel silenzio.

Intanto vogliono eleggere alla Corte Costituzionale un altro tizio, Gaetano Pecorella, che non solo è l’avvocato del primo ministro (e ci sarebbero ragioni di opportunità, ma pace) ma è IMPUTATO PER FAVOREGGIAMENTO IN UNA DELLE PIU’ ATROCI STRAGI DI STATO, QUELLA DI PIAZZA DELLA LOGGIA A BRESCIA.

No, proprio non mi viene in mente nulla, né di intelligente né di stupido, per commentare un paese così assurdo.