Caso di scuola: Tuttosport-Higuaín

Nell’immagine c’è un caso di scuola di disinformazione mainstream. Un buona dozzina di prime pagine millantano una notizia che a posteriori sappiamo non andata a buon fine e che quindi -evidentemente- era ben meno certa di come la spacciava il quotidiano juventino. Gli sportivi sono di bocca buona e nessuno querelerà Tuttosport per averli indotti a comprare un prodotto avariato, ovvero un giornale che apriva con una notizia non verificata se non palesemente falsa. Diranno che loro devono vendere il giornale; rispondo che non è così: ogni mestiere, anche il giornalismo, ha un’etica e una credibilità da difendere. A un certo punto il giocattolo si romperà, si sta già rompendo come testimonia il crollo delle vendite della carta stampata.