Mario Balotelli, chiedi chi era Re Cecconi

200px-Re_Cecconi Caro Mario Balotelli,

mi dicono che stai affrontando in questi giorni gli esami di maturità e sicuramente ieri sera, come tu stesso hai ammesso, hai fatto una “ragazzata” ad andare a giocare in centro a Milano con una pistola, dettata dallo stress dello studio.

Ignoro se tra le materie che stai studiando c’è la storia ma ti suggerisco di studiarne un po’ perché può insegnarti qualcosa di importante.

Per esempio può insegnarti chi era Luciano Re Cecconi. Re Cecconi era un ragazzo come te, un buon calciatore campione d’Italia con la Lazio di Maestrelli, qualche presenza in nazionale, due figli piccoli.

Re Cecconi buttò via la sua vita con una pistola giocattolo una sera di gennaio del 1977 a Roma. Finse, arma alla mano, una rapina in una gioielleria. Il gioielliere, Bruno Tabocchini, reagì e lo freddò.

Fu legittima difesa.

Forse l’esperienza di Re Cecconi, che buttò via la sua vita con un’arma giocattolo, può insegnarti qualcosa. Là fuori, fuori dagli spot, dalle luci dello stadio, la vita è un po’ più vera e non è tutto così facile.