Gennaro Carotenuto Alle 3 di notte ora di Montevideo l’Uruguay va verso il ballottaggio per la presidenza della Repubblica.
Pepe Mujica, candidato del Frente Amplio, la coalizione di centro sinistra al governo, avrebbe ottenuto il 48% dei voti contro il 29% del ‘blanco’ Cuqui Lacalle e il 17% di Pedro Bordaberry, Partido Colorado.
Delusione ma anche fiducia di vincere tra un mese nel ballottaggio tra le centinaia di migliaia di elettori del FA che volevano festeggiare già oggi il secondo governo progressista dopo 150 anni di partiti tradizionali (blanco e colorado).
Delusione anche tra i gruppi in difesa dei diritti umani che dopo 23 anni avevano ottenuto un referendum per annullare l’impunità per i crimini della dittatura militare e che non sarebbe passato.
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