Disinformazione

Con Gianni Galleri, Mauro Pigozzi, Giuseppe Paladina, Jacopo Masi, Paolo Maccioni:

Gianni Galleri: Caro Gennaro, sabato ho partecipato ad una conferenza dove veniva presentato il film di Fracassi e Chiesa sull’11 settembre: Zero. Io mi sono sempre rifiutato di credere alle tesi complottiste. Anche se penso che non tutto è stato detto e che molto di questo "non detto" è stato usato per strumentalizzare l’evento, faccio fatica a pensare che ci sia stata una menzogna così enorme o , come lo definisce Chiesa, che ci sia stato un colpo di stato davanti agli occhi di tutti.
Studio per diventare giornalista e non riesco ad accettare che tutto il mondo nel quale sogno di entrare abbia mentito, in accordo con la politica. O che quanto meno non abbia svolto bene il proprio lavoro in maniera così grave e evidente.

Mauro Pigozzi: Disgustoso…ormai non ci sono più parole per definire Aldo Forbice! Il volere la morte (tra le righe) di un giornalista è da alfiere dei diritti umani? Vergogna! E poi questo continuo linciaggio nei confronti di Gino Strada, la cui unica colpa è quella di curare (gratuitamente e senza distinzione nemico/amico) in zone di guerra gli innocenti massacrati dalla nostra grande civiltà occidentale! Ormai trattato alla stregua di un terrorista (ma chi sono ormai i veri terroristi?). Nei suoi confronti usano di tutto pur di screditarlo, basti pensare che l’altro giorno su un altro blog un utente scriveva su di lui con tono malizioso "Ma perchè è sempre nelle guerre dove ci sono gli americani a rompere le scatole e mai, che ne so, in Darfur" per venire giustamente smentito poco dopo da un altro utente che gli comunicava che Emergency è presente anche in quella zona…ma tanto il veleno era stato sputato comunque! Che tempi tristi…

Giuseppe Paladina: Riguardo alla trasmissione di Forbice, […] rispecchia paro paro le fetenzie che si possono leggere ottime e abbondanti sul blog paologuzzanti.it, dove però, senza bisogno di podcast, in virtù del tradizionale scriptamanent, appunto permangono.
Da notare, che il blog è sottoposto all’occhiuta moderazione del padrone di casa, dunque tutto quanto vi si pubblica deve essere ritenuto consono alla linea editoriale del blog stesso, oppure servire strumentalmente ad essa. Proprio come rappresentazione fedele di certo clima che tu descrivi, il fanatismo guzzantiano merita certamente una visita, e maggiore visibilità. D’altra parte il Senatore stesso, nelle sue dichiarazioni di voto, si dice portavoce delle volontà che i suoi ammiratori gli espongono.

Jacopo Masi: Caro Gennaro, leggo l’articolo su questo tipo, Esclusa, e rimango a dir poco sconcertato. Agghiacciante e privo di senso dell’umanità è quello che dice questo beota nazista e criminale. Agghiacciante è avere la miopia becera e la convinzione che si possa governare paesi come il Venezuela con l’uso di forze militari. Il continente Latinoamericano gronda ancora sangue a causa dei numerosi focolai paramilitari e di un plan Condor non ancora smantellato del tutto. Cile, Argentina, Guatemala, Salvador e tanti altri ancora han fatto le spese in termini di vite umane che nessun governo potrà mai restituire. Esclusa è un terrorista e dovrebbe essere neutralizzato. Non avere la licenza di viaggiare per l’Europa diffondendo il dogma delle giunte militari. Ipocrita la classe politica che definisce il subcomandante Marcos un terrorista incappucciato (come piace dire a Emilio Fede), senza ricordare che Marcos non vedrebbe l’ora di togliersi il travestimento se il governo messicano sapesse restituire pace, identità e giustizia alla causa indigena. Escludere Esclusa dalla politica Internazionale si può, e si deve. Fermiamolo! Un cordiale saluto, Jacopo.

Paolo Maccioni: Bella e significativa la poesia di Mario Benedetti e pure la tua traduzione. Intanto leggo su Página12 che Kirchner oggi inaugurerà un museo della memoria al campo di concentramento e sterminio La Perla fra Córdoba e Carlos Paz. I palchi con le autorità, per non politicizzare l’evento saranno in secondo piano, lo spazio principale – escluso il solo Kirchner – sarà dato ai sopravvissuti e a rappresentanti di Ong per i diritti umani. Il genere umano ha la memoria corta e certi rigurgiti disumani si ravvivano ciclicamente nel mondo, anzi non si spengono mai: ecco che serve sempre ricordare, non è mai di troppo l’esercizio del rinvigorire la memoria.