La mafia dell’ETA

C’è perfino ancora chi è così stolto da considerarli compagni, combattenti per la libertà, socialisti, rivoluzionari, indipendentisti (maddeché?) e via vaneggiando ricordando ancora i tempi eroici dell’imboscata con la quale giustiziarono il delfino di Franco, Carrero Blanco. Quelli dell’ETA, non da oggi, da almeno vent’anni, non sono neanche dei terroristi, sono solo dei luridi mafiosi.

Tutti sanno cosa c’è dietro il rituale attentato dell’estate che ogni anno insanguina la Spagna: incassare il pizzo dall’odiato Stato spagnolo. Questo a parole condanna e reprime ma poi per non danneggiare il turismo, che governi il PP o il PSOE, preferisce sempre pagare la tangente a quei dieci o venti mammasantissima di famiglie d’onore in Euskadi con tanto di coppola e lupara.