Ancora sulla crisi di Governo

Con Antonio Leone, Paolo Gardella, Piero de Luca,

Antonio Leone: Stamattina smontando dalla notte nell’ ospedale in cui lavoro (sono infermiere professionale) è passato il cappellano per il reparto non mi aveva mai salutato prima ma stamattina con una faccia tutta sorridente mi saluta e mi dice che è caduto il governo Prodi e io gli chiedo se era contento e lui mi dice tantissimo quasi esultando. Mi sono sentito ancora piu’ triste.

Paolo Gardella: Possibile che D’Alema a costo di far cadere il governo si sia sbilanciato così!? cosa voleva fare? dare una lezione della sua autorità ai ribelli? Lo stesso Prodi aveva abbozzato una smentita ridendo nervosamente ai giornalisti che lo pressavano su in ipotetico crollo del governo in caso di sconfitta a questa (prima) votazione. È già la seconda volta, dal ’96 Massimo non ha imparato molto.
Con queste parole non difendo i due senatori dissidenti, accuso D’Alema.
Da Cossiga e Andreotti che vivono in funzione della loro sudditanza agli Stati Uniti e alla Chiesa Cattolica non mi sarei aspettato molto. Ma al primo ricordate che (e in questo ricordo il nostro Massimo) siamo più americani del governo americano la cui politica estera scricchiola anche agli occhi della maggior parte dei suoi elettori. MA accuso anche Confindustria che ha riesumato Pininfarina a costo di ritrovarsi un governo incapace in macroeconomia, ma che promette qualche facilitazione ai più miopi imprenditori. Perché fanno finta di non capire che Prodi e il suo governo sono liberali? Ci serve un’associazione di industriali seria e realista che segua gli interessi del paese non ben beneficenza ma per il proprio guadagno presente e futuro.

Piero de Luca: su, non facciamo troppo i provinciali… In questa grama giornata (ostaggi di Pallaro, di Pininfarina, perfino di De Gregorio… che grandi puttane !!!) una bella notizia arriva dal Guatemala: Rigoberta Menchu candidata presidente di quel paese ! Sarebbe un bello schiaffo alla storia, una donna india alla presidenza laddove gli indios sono stati massacrati ininterrottamente da 500 anni, ultimi quaranta compresi !!!

Gennaro Carotenuto: ricevo con sgomento notizia di raccolte di firme in favore del senatore Turigliatto. Se non mi sfuggono i motivi di critica al governo, ed in buona parte non posso non farli miei, continua a risultarmi frutto di un delirio di onnipotenza il fatto che qualcuno si sia preso il diritto di scegliere per tutti. Preferirei quasi che l’avessero fatto perché corrotti.