Brasile, slittamento nominale

Mio fratello pescarese/bahiano, Alessandro Vigilante, mi fa notare che la destra brasiliana, il Partito del Fronte Liberale brasiliano, PFL, quello di Antonio Carlos Magalhães, quello che viene dall´ARENA, il partito dei dittatori militari, il partito di destra, quindi, l´MSI, o Alleanza Nazionale che dir si voglia, ha deciso di cambiare nome, anche per ampliarsi e unificare la destra in coalizione con altri partiti minori.

Indovinate che nome ha scelto?

Partito Democratico (PD). Una sorta di Fiuggi + Bolognina + "Mozione Fassino" frullate insieme!

Alessandro nota -mi ricorda un po’ i toni laurini della campagna del candidato delle destre venezuelane Manuel Rosales- che anche per la destra brasiliana il termine "liberale" sembra dunque essere passato di moda.

In Brasile dunque il quadro politico, per i partiti principali va dalla destra del PD (Partito Democratico), al centro destra del PSDB (Partito Social Democratico Brasiliano, il partito di Fernando Henrique Cardoso) al centro PMDB (Partito del Movimento Democratico Brasiliano) e il centrosinistra del PT (Partito dei Lavoratori).


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