Perù: un nuovo governo per massacrare gli indigeni

PetroAmaz1 Ha giurato il nuovo governo peruviano; è una svolta a destra dura e pura che prepara la strage del movimento indigeno che lotta per difendere l’Amazzonia e la repressione di tutti i movimenti sociali popolari e sindacali del paese: “sarà un governo che cercherà lo scontro per poter reprimere” ha dichiarato Mario Huamán, segretario generale della CGTP (Confederación General de Trabajadores de Perú), il principale sindacato del paese.

Il 10 giugno scorso il parlamento peruviano non riuscendo, anche al prezzo di decine di morti, a imporre le leggi che, in osservanza al trattato di libero commercio Stati Uniti-Perù, consegnano l’Amazzonia peruviana allo sfruttamento da parte delle multinazionali minerarie, petrolifere, dell’acqua e del legname, aveva deciso una sospensione tattica di 90 giorni.

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